Cos'è la prima guerra persiana?

La prima guerra persiana fu combattuta tra l'Impero Persiano degli Achemenidi e la lega delle città-stato greche, con l'aiuto dei Greci ionici sotto il dominio persiano. La guerra iniziò nel 492 a.C., quando il re persiano Dario I decise di punire la città-stato greca di Eretria per il suo coinvolgimento nella rivolta ionica contro il dominio persiano.

Dario inviò una flotta e un esercito contro Eretria, che venne conquistata e distrutta. Successivamente, nel 490 a.C., Dario invase la città-stato greca di Atene, che aveva offeso il re persiano inviando sostegno militare ad Eretria. L'esercito persiano sbarcò nella pianura di Maratona, vicino ad Atene, dove si scontrò con l'esercito greco. Nonostante il numero inferiore, gli Ateniesi riuscirono a sconfiggere i Persiani nella Battaglia di Maratona, infliggendo loro una pesante sconfitta e costringendoli a ritirarsi.

La prima guerra persiana si concluse con la vittoria greca e l'espulsione delle forze persiane dalla Grecia continentale. Tuttavia, la vittoria greca non mise fine alle ostilità tra le due potenze, e la guerra riprese con la seconda guerra persiana alcuni anni dopo. La prima guerra persiana è stata significativa perché ha dimostrato la capacità delle città-stato greche di respingere l'invasione persiana e ha contribuito a consolidare la loro identità come nazione.